Stout – Cosa sono, caratteristiche e storia delle birre scure Ale
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Cosa sono le Stout: guida allo stile delle birre scure per eccellenza

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Lo stile Stout: la regina delle birre scure

Quando si parla di Stout, ci si immerge nella famiglia delle birre scure più iconiche al mondo. Sono caratterizzate da un colore nero intenso, spesso quasi impenetrabile, e da una schiuma cremosa color cappuccino: uno dei tratti visivi più riconoscibili dello stile.

Dove nasce il termine “Stout”?

In origine la parola stout significava semplicemente “forte”. Nel XVIII secolo con il termine Stout Porter si indicavano infatti versioni più robuste delle Porter, con gradazioni che arrivavano anche a 7% vol. Nel tempo le due strade si sono separate, dando origine a stili distinti.

Dalla Porter alle Stout moderne

Con l’evoluzione del gusto e delle tecniche brassicole, lo stile Stout si è progressivamente affermato come birra autonoma. La più famosa al mondo è senza dubbio la Guinness, che ha contribuito a rendere riconoscibile lo stile e a diffonderlo globalmente.

Ma prima di approfondire il mondo delle Stout, perchè non vai alla guida completa delle porter?

Perché le Stout sono così scure?

Il colore e gran parte dell’aroma derivano dall’uso di un particolare tipo di malto chiamato Roasted Barley (orzo tostato non maltato). Questo ingrediente conferisce:

  • note di caffè e cioccolato fondente,
  • leggeri sentori bruciati o tostati,
  • una punta di acidità naturale, tipica dello stile.

È proprio il roasted barley a differenziare nettamente la Stout dalla Porter, che utilizza malti tostati ma non orzo tostato non maltato.

Le principali interpretazioni dello stile Stout

Nel corso degli anni sono nate numerose varianti, molto diverse tra loro per corpo, intensità, dolcezza e gradazione. Tra le più note:

• Dry Stout

La versione irlandese classica: secca, amara, scorrevole. È lo stile di riferimento della Guinness.

• Oatmeal Stout

Versione arricchita con fiocchi d’avena, che donano una sensazione di bocca più morbida, vellutata e rotonda. L’avena attenua l’amaro e rende la bevuta più cremosa e avvolgente.

• Sweet / Milk Stout

Interpretazione più dolce delle Stout grazie all’aggiunta di lattosio, uno zucchero non fermentabile dai lieviti. Il risultato è una birra morbida, cremosa e setosa, con un profilo meno amaro e più goloso.

• Export Stout

Più alcolica e intensa, nasce storicamente per l’esportazione verso i paesi caldi. Corpo più pieno e aromi tostati più marcati.

• Imperial Stout

La variante più potente della famiglia: alta gradazione, grande ricchezza aromatica, complessità e note di cioccolato, caffè, frutta sotto spirito e liquirizia. Nata per la corte degli zar russi. Vai alla guida delle Imperial Stout.

• Pastry Stout

La rivoluzione della birra artigianale non poteva risparmiare nemmeno le classicissime Stout, e da qualche anno si è diffuso un nuovo stile sontuoso e decadente insieme, dove si esprimono grande creatività e innovazione. Scopri tutto sulle Pastry Stout nella nostra guida.

Profilo aromatico delle Stout

 

Pur essendo molto diverse tra loro, le Stout condividono alcune caratteristiche comuni:

  • note di caffè,
  • cioccolato fondente,
  • liquirizia,
  • sentori tostati e torrefatti,
  • bassa luppolatura percepita,
  • amaro più da tostato che da luppolo.

Il corpo varia moltissimo: dalla leggerezza di una Dry Stout alla intensità imponente di una Imperial Stout.

Ami le note scure e avvolgenti? Scopri le nostre interpretazioni di Stout e Porter artigianali disponibili nello shop.

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