Come nascono i diversi stili di birra?
Siamo talmente abituati ad avere a portata di mano una varietà incredibile di stili di birra di ogni colore e gradazione alcolica, amare, dolci, acide, salate e così via che a volte tendiamo a dare un po’ per scontata questa loro disponibilità.
Non è sempre stato cosi!
In Europa infatti si sono sviluppati diversi stili nelle differenti aree geografiche perché i birrai dovevano riuscire a prudere birra con ingredienti che avevano a disposizione e che cambiavano da zona a zona: l’acqua per esempio che con i suoi sali minerali diversi poteva dare luogo ad eccezionali birre scure in certe zone o a lager chiare in altre ancora, oppure i luppoli che a seconda di dove venivano coltivati davano aromi diversi alla birra e toccava al birraio riuscire ad integrarli nelle ricette per valorizzarne le caratteristiche.
O anche il lievito, responsabile della fermentazione che è stato selezionato in ceppi molto diversi tra loro a seconda delle aree geografiche dove gli stili hanno avuto luogo.
Non bisogna inoltre dimenticare le faide commerciali nel tentativo di difendere i propri mercati.
Tutto questo magma, tutte queste tendenze e spinte hanno dato luogo alla frammentazione incredibile che oggi conosciamo attraverso le decine di birre che troviamo in commercio.