Come possiamo riuscire a distinguere o riconoscere le birre artigianali?
Non è sempre facile capire se la birra che abbiamo davanti è effettivamente artigianale o se si tratta di una birra industriale.
Questo perchè spesso l’industria fa di tutto per camuffare i propri prodotti e farli sembrare artigianali anche quando non lo sono.
La prima cosa da controllare? L’etichetta!
Se c’è scritto birra artigianale, possiamo stare tranquilli.
Da qualche anno la legge definisce chiaramente che per scrivere artigianale, il birrificio lo deve effettivamente essere.
Se invece in etichetta leggiamo genericamente birra, oppure birra seguito da aggettivi tipo “cruda”, “non filtrata”, “filtrata a freddo” e così via, qualche dubbio possiamo farcelo venire e quindi magari andiamo a leggere da chi e dove viene fatta.
Se leggiamo infatti che la birra in questione è prodotta da un S.p.A. possiamo iniziare chiederci se realmente una S.p.A possa essere artigianale.
La birra che ci accingiamo a bere ha nel nome un chiaro riferimento ad un’indicazione geografica? Ecco che nasce il dubbio: se infatti il luogo di produzione riportato in etichetta è differente da quello menzionato nel nome, è facile che si tratti di una birra “non artigianale”.
(Non è sempre facile riconoscerle perchè molti marchi storici o fortemente legati a certe zone dell’Italia ormai sono stati da anni acquisiti da multinazionali stranire che ne utilizzano semplicemente il nome.)