L’accoppiata pizza e birra è intramontabile, ma meglio se la birra è artigianale.
La tradizione della produzione della birra è ancestrale quanto quella dei prodotti da forno: nell’Inno a Ninkasi, una tavoletta sumera in onore della dea della birra, si narra come la divinità fosse solita preparare questa venerata bevanda: i cereali venivano messi in ammollo in acqua per indurre la germinazione che veniva fermata poi con il calore, una volta ottenuto il malto si procedeva alla produzione della birra con miele e succo di datteri. Le operazioni in birrificio erano sempre affiancate dalla preparazione dei bappir, delle focaccine d’orzo che servivano presumibilmente ad attirare e trasferire i lieviti dal prodotto da forno alla birra.
Il lievito di birra
D’altro canto, tutt’oggi il principale ceppo di lievito usato in panificazione è lo stesso che si usa nella preparazione delle birre ale: il Saccharomyces cerevisiae (per i profani lievito di birra). Si tratta di un organismo unicellulare appartenente al regno dei funghi, che è in grado di trasformare gli zuccheri in alcool e anidride carbonica.
Nonostante il comportamento del lievito non cambi, la differenza tra prodotto solido (pizza o pane) e la birra è data dal differente metodo di lavorazione: il prodotto da forno contiene come la birra alcool e anidride carbonica ma in cottura il primo svanisce e la seconda si “solidifica” sotto forma di alveolatura.
Il lievito è in grado di creare molecole aromatiche che contribuiscono al profumo e al gusto dei prodotti in cui è impegnato, forse anche per questa assonanza gustativa siamo soliti consumare pizza e birra insieme.
Dai tempi di Ninkasi in cui ci si riuniva a bere birra con lunghe cannucce da una grande ciotola comune pasteggiando con focaccine d’orzo non è poi cambiato tanto, l’opportunità di riunirsi per socializzare davanti ad una birra ed una pizza sono irresistibili!
Oggi vogliamo festeggiare in birrificio il Beer&Pizza Day fornendoti alcuni spunti di abbinamento con le nostre nuove birre in lattina:
Kloe e Aero sono birre artigianali rispettivamente lager e APA, perfette con le pizze base, tipo marinara e margherita.
La loro semplicità e scorrevolezza non coprirà i sapori classici di una buona pizza: il pomodoro e il basilico fresco verranno smorzati dai malti dolci di queste due bionde e la rotondità della mozzarella verrà accompagnata dalla freschezza agrumata dei luppoli.
Sweetch e Keios sono birre artigianali in stile blanche e IPA più profumate e ti consigliamo di berle con delle pizze a base bianca con topping di pesce o verdure grigliate e salumi.
La blanche è perfetta per accompagnare i sapori delicati dei crostacei con le sue note di coriandolo, mentre la birra IPA si trova a suo agio sia con delle verdure alla griglia dove la sua intensa luppolatura completerà il bouquet vegetale oppure con salumi e affettati per sgrassare il palato.
Ghosst e Flooke per finire sono birre artigianali lager, negli stile bock e maibock che avendo struttura, carattere e qualche grado in più, vanno a braccetto con sapori forti come le pizze ai funghi o quelle a base di carne.
La sapidità di un prosciutto crudo, uno speck o una salsiccia formeranno un connubio perfetto con l’intensità della nostra belgian strong ale, mentre un aroma di bosco dato da una pizza hai porcini sarà irresistibile con la morbida corposità della nostra ambrata.
La versatilità della birra e dei suoi tanti stili ci permette di sbizzarrirci in birrificio!
